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Il gruppo di danza “Kalinka” rafforza i rapporti culturali russi-italiani in Sicilia

Детский коллектив уже выступал в Италии, но на Сицилии ребята выступают впервыеIl 22 giugno a Terrasini ha avuto grande successo l’esibizione del gruppo folcloristico moscovita di danza “Kalinka” che vanta un repertorio artistico notevole con più di 150 balletti. Il gruppo di danza non si era mai esibito davanti al pubblico in Sicilia malgrado fosse già stato in Italia.

La conoscenza con l’isola e la sua ricca storia e la cultura è iniziato con la visita al museo di Terrasini, dove c’è una raccolta unica di carretti siciliani che giustamente vengono considerati un capolavoro di arte decorativa e intaglio su legno, ed anche di una esposizione di fauna marina.

Il sindaco di Terrasini Massimo Cucinella e il Console Generale della Russia a Palermo Vladimir Korotkov hanno salutato il gruppo di danza di Mosca e gli oltre 500 spettatori sulla piazza comunale e hanno espresso la speranza per l’eventuale sviluppo dei rapporti tra Russia e Italia.

I giovani talenti hanno danzato le danze russe e straniere. Il programma conteneva tredici danze tra le quali: la danza con i cucchiai, la danza carèliana “Kosareyka”, la danza araba, la danza cinese con fanalini, il casachok russo, la danza con i tamburini, la danza daghestanese e molte altre.

I spettatori applaudivano affascinati da danzatrici della danza ungherese: le ragazze danzavano con incredibile bravura e grazia con i vasi sulle teste. E stato accolto con una grande ovazione il numero finale “Kalinka”. Ha partecipato in concerto anche un cantante giovane di Mosca, Maxim Lavrin che ha cantato brani in lingue inglese e francese.

“E molto simbolico – ha detto in conclusione Vladimir Korotkov – che l’esibizione dei ragazzi ha coinciso con la data che ricordano i nostri connazionali. 71 anni fa era cominciata la Grande Guerra Patriottica. Circa 27 milioni di uomini sovietici – quasi la meta della popolazione d’Italia hanno sacrificato loro vita per la vita delle generazioni future, conferendoci la possibilità di vivere in pace, dedicarsi all’arte e poter visitare altri paesi”.

I partecipanti e insegnanti del collettivo dei ragazzi sono stati premiati con certificati e souvenir per il loro modesto ma importante contributo al rafforzamento dei rapporto culturali russo-italiani.

Alla fine della festa ai giovani “diplomatici” è stata offerta una cena solenne, organizzata dall’associazione “Sicilia-Russia”, tra gli attiviste della quale ci sono sia nostri concittadini che italiani, che hanno aiutato anche nell’organizzazione e svolgimento del concerto e preparazione del programma culturale per i ragazzi.

Elena Iskhakova
Narine Gevondyan, traduttore in lingua italiana

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